il disegno come strumento

Partecipando alle mostre mercato ho conosciuto tantissima gente, molto particolare, spesso dietro a un tavolo allestito con oggetti fatti a mano, c'è il lavoro di qualcuno che ha studiato nelle scuole d'arte, nei licei artistici, o istituti, e anche nelle accademie. C'è che propone le proprie opere su tela, o fotografie, o oggetti modellati con paste polimeriche, davvero la creatività e il talento che c'è, spesso non si riesce a cogliere, nella variegata offerta delle mostre. Mi propongo di presentarvi alcune persone anche qui su questo blog, che sta prendendo forma sempre di più e che sempre più cerca nuove direzioni e possibilità. Al primo anno di università, ai miei tempi, si frequentava un corso annuale che si chiamava Disegno e Rilievo, (lo frequentai con Rosalia La Franca) uno dei nomi illustri della facoltà (ma io lo scoprii molto tempo dopo) e con lei, ho sempre frequentato con professori che davano una certa importanza al disegno a mano libera, per appropriarsi di uno spazio, dallo schizzo alle tecniche più minuziose. 
Desidero condividere con voi, quei pochi lavori che sono riuscita a salvare da una marea informe di tavole, plastici, schizzi, che purtroppo ho perso, nel tempo e nel ricordo.

studio per il logotipo del coni sicilia - il movimento del discobolo



 lampada di Michele De Lucchi - artemide 




studio riuso per i coopertoni - dal copertone alla decorazione 





 Catena per il consolidamento sismico delle strutture murarie 



rilievo del castello di carini - per promozione



Progettazione - zona giulio cesare




ingresso palazzo amari - via vittorio emanuele

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