under the sea...
Oggi, ho poca voglia di parlare, sarà il sonno, accumulato nelle notti passate, la preoccupazione per i miei bimbi ancora una volta costretti in casa, abbattuti, per una brutta febbre alta, sarà la stanchezza, oppure soltanto la primavera, ma oggi non ho voglia di far nulla se non rimanere nel divano a pensare, pensare perchè... il perchè di tante cose. Alla fine spesso molti interrogativi non hanno risposte e il dolore che 'un'anima fragile' come me si porta dentro la mancata concretezza della mia vita mi spinge a pensare che forse anche la vita di molti altri è così incerta, così volubile, inafferrabile... sembra ieri che ero un'adolescente dolce e matura, sembra ieri che non passavo notte senza accanto mia sorella e invece mi ritrovo, a viverle lontano 16.000 km. Ah se fossimo vicine, non sentirei tutta questa grande solitudine che invece vivo, e condividerei le mie giornate ridendo dei miei difetti e della vita che mi ha preso in giro parecchio, illudendomi che con la bontà d'animo e i buoni propositi lo studio e la volontà sarei sarei approdata a una vita felice. oggi mi ritrovo come se tutto dovesse ancora iniziare, quando però è già trascorso il doppio del tempo, sperando sempre in una partenza che non arriva mai... in una svolta che non succede mai...
con questo post pieno pensieri un po' riflessivi vi voglio presentare una idea easy che ho progettato su suggerimento di una bravissima artigiana hobbista che si chiama alessandra...
asciugamani in piquet di cotone della stafill, coordinate con applicata una bellissima stoffa in cotone stampato con una fantasia molto estiva, coerente con il mio desiderio di evasione primaverile
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